E’ cominciato da Shanghai il Vinitaly China Roadshow, il percorso dedicato alla promozione del vino italiano in Cina di Veronafiere.
Dopo l’attuale capitale economica della seconda economia mondiale, il Vinitaly China Roadshow si sposterà nell’antica capitale dell’Impero Xi’an, capoluogo dello Shaanxi e principale città del nordovest cinese ed a Guangzhou, capoluogo del Guangdong e centro della “megacittà del delta del Fiume delle Perle”, la più grande conurbazione metropolitana del mondo con 46,5 milioni di abitanti.
Il programma dei tre eventi prevede innanzitutto il walk around tasting aperto agli operatori del trade cinese, con la presenza di oltre 500 etichette di vini italiani.
Nel pomeriggio di ogni evento sono previste due masterclass sui diversi territori del vino italiano, a cui si aggiungerà anche una masterclass sul Grana Padano a Shanghai e due sull’olio extravergine di oliva a Guangzhou.
Seguendo la strategia del piano strategico di Veronafiere, anche il Vinitaly China Roadshow fa del vino il catalizzatore per dare visibilità alle eccellenze italiane, creando sinergie che comunicano il sistema-Paese.
Nelle tappe organizzate in collaborazione con Ice Agenzia ed il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Camera di Commercio Italiana in Cina, si parlerà quindi di cibo italiano, olio extravergine con il marchio SOL di Veronafiere…. e anche di motori con la partecipazione di Vespa Cina.
A Xi’an ci sarà spazio anche per la miscelazione con l’allestimento di un pop-up cocktail bar dove i bartender dei tre più importanti locali della città proporranno i classici cocktail italiani.
Il Vinitaly China Roadshow non si rivolge solo agli operatori del trade ma coinvolge anche i wine lovers cinesi con un cartellone di 80 eventi nei locali più di tendenza delle tre città visitate. Questa Italian Wine Week permetterà agli appassionati di scoprire le più interessanti proposte enogastronomiche di Shanghai e Guangzhou con la realizzazione di wine maps delle due città.
“Il Roadshow di Vinitaly in Cina si conferma l’unico evento itinerante dedicato al vino italiano nel Paese del Dragone – spiega Matteo Gelmetti, vicepresidente di Veronafiere –. Un format vincente che consolida il nostro quasi trentennale presidio su questo mercato chiave ma complesso, anche attraverso la nostra sede di Veronafiere Asia a Shanghai, aperta nel 2018. In quest’ottica, lo sviluppo in Asia del brand Vinitaly rappresenta uno degli asset di crescita su cui punta il piano strategico “ONE 2024-2026” del Gruppo fieristico, con investimenti dedicati sia al posizionamento del vino italiano in Cina – l’anno scorso il Roadshow ha registrato oltre 1900 operatori della domanda cinese – che all’incoming di buyer profilati alla manifestazione di Verona: 1255 nell’ultima edizione in aumento di oltre il 4%”.