19 gennaio 2022
(di Redazione) La realtà virtuale diventerà entro il 2030 una protagonista indiscussa della nostra vita sia sul versante sociale che su quello professionale. Lo dicono alcuni dati del Rapporto Coop 2022 – survey che verrà resa pubblica prossimamente – cui Vinophila ha partecipato: si tratta, nel dettaglio, di due indagini condotte nel mese di dicembre 2021 dall’Ufficio studi Coop e dai suoi partner. La prima, in collaborazione Coop-Nomisma, “2022 Coming Soon – Consumer” nel mese di dicembre, ha coinvolto un campione di 1000 individui rappresentativo della popolazione 18-65 anni. La seconda “2022 Coming Soon – Manager”, rivolta alla community del sito di italiani.coop, 800 opinion leader e market maker fruitori delle passate edizioni del Rapporto. Tra questi sono stati selezionati 440 soggetti con profilo manageriale/executive (imprenditori, amministratori delegati e direttori, liberi professionisti) in grado di anticipare più di altri le tendenze future del Paese.
Il risultato? Fra i tanti aspetti analizzati anche la tech revolution. Lo evidenzia la grafica che pubblichiamo: il 57% del campione ritiene che la realtà virtuale/aumentata sarà l’innovazione tecnologica che maggiormente entrerà a far parte della nostra quotidianità. La percentuale più alta in assoluto e col numero più basso di scettici fra le varie ipotesi proposte: carne sintetica, auto a guida autonoma, robot e automi, microchip sottocutanei ed auto volanti. Per il 16% del campione, la realtà virtuale/aumentata sarà il fattore che avrà il maggior impatto sociale nei prossimi 5-10 anni. L’83% dei manager intervistati ritiene che l’innovazione tecnologica sia un’opportunità competitiva ed il 60% ha già una strategia operativa al riguardo.
Infine, l’86% degli Italiani ritiene che i viaggi turistici nello spazio saranno nella nostra quotidianità entro il 2050. E il 60% è disponibile a partire sin d’ora. Come dar loro torto?
