20 settembre 2022
(di Elisabetta Tosi) Marsala accoglie oggi accogliere la prima sessione dedicata ai « Vini dolci, liquorosi e fortificati » del celebre Concours Mondial de Bruxelles, che con questa scelta ha voluto rendere un omaggio importante alla città siciliana e alla leggenda che il vino Marsala rappresenta nell’enologia e nella storia del vino nel mondo. La decisione dell’organizzazione del Concours ha trovato piena accoglienza e sostegno da istituzioni, associazioni ed enti, oltre che dai grandi e piccoli Consorzi di tutela della Sicilia. Oltre all’impegno economico ed organizzativo garantito dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, sono entrati in gioco anche l’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio, e l’Associazione della Strada del Vino di Marsala « Terre d’Occidente ».
Mercoledì 21, a Palazzo Fici – sede di « Terre d’Occidente » – alle ore 18.00 andrà in scena la masterclass « Marsala Vintage », affidata ad Eros De Boni di The Wine Journal. Nove etichette selezionate dall’Associazione dei produttori per raccontare la grandezza di un vino straordinario ed evocativo qual è il Marsala nelle sue differenti tipologie ed espressioni. Al termine della degustazione, giurati e giornalisti coinvolti nelle sessioni d’assaggio del Concours potranno dedicarsi ad incontri diretti con le aziende associate, partecipando al tasting on the road dedicato alle aziende di « Terre d’Occidente ».
Il progetto di portare a Marsala il Concours con questa sessione dedicata al pianeta dei vini dolci, liquorosi e fortificati è stato subito condiviso dall’ amministrazione marsalese dall’intera filiera vitivinicola locale: « Il vino Marsala è ancora oggi attuale e potente – spiega Salvatore Lombardo, presidente dell’Associazione della Strada del Vino di Marsala « Terre d’Occidente – non solo per l’unicità che lo distingue da tutti gli altri prodotti e per la sua storia centrata su una viticoltura secolare. Il Marsala è un paradigma dell’enologia e può attraversare il tempo, conquistando nuovi consumatori ». Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente dell’I.R.V.O. Sebastiano Di Bella, che ha voluto sottolineare l’ampia partecipazione al Concours dei produttori siciliani e delle piccole isole delle Eolie e di Pantelleria che, insieme ai vini Marsala e ai Moscati di Noto e Siracusa, presidiano in maniera importante questa tipologia dei vini dolci, liquorosi e fortificati. «Il Concours è uno strumento formidabile di internazionalizzazione per i vini della Sicilia che produce con qualità e rigore produttivo. Viticoltori, piccole aziende familiari, ma anche grandi aziende e storici marchi della Sicilia del Vino hanno saputo rappresentare una storia importante e conosciuta in tutto il mondo e continuano ad essere un punto di riferimento straordinario. Essere protagonisti al Concours Mondial de Bruxelles è un risultato di grande soddisfazione ».